a cura di Rino PANETTI

Maggio 2023

MAGICAMENTE

VOLETE FAR COLPO? TRE DOMANDE PER VOI. MAGICHE

formazione, magia

di Rino Panetti - Max Maven... chi era costui, direte?

E’ semplicemente uno dei più grandi mentalisti dell’ultimo secolo.

In trenta anni di personale frequentazione del mondo magico ho avuto l’occasione di incontrarlo diverse volte, inclusa quella settimana che insieme ad altri dieci fortunati trascorsi con lui, in un casolare della Versilia. Imparai così tanto allora… non tanto (o non solo) di magia, ma di vita. Vita Vera.

Sì, perché Max era una persona dalla cultura sconfinata, filosofo, letterato, artista a tutto tondo, viaggiatore del mondo e frequentatore di culture diversissime. Quella capacità di non fermarsi alla superficie, ma di voler sempre comprendere in profondità e assorbire stimoli, differenze, culture, i e insegnamenti sempre diversi.

La foto nell’articolo - sfocata perché di un’epoca pre-telefonini - mi vede in una di quelle serate in Versilia, quando andammo a esibirci per una comunità di recupero. Io, con un mazzo di carte in mano e, seduto tra i ragazzi, Max Maven... a vedere me! Una delle tante cose che potrò raccontare ai nipoti.

Ebbene, durante una di quelle chiacchierate, venne fuori il tema: “Come catturare l’attenzione, quando si hanno pochi istanti?” E’ un tema che anche per gli artisti della magia è fondamentale. Entrano in scena e devono riuscire a interessare, incuriosire, il pubblico.

Max ci guardò, uno ad uno. Pose secondi di silenzio tra noi. Poi, con la sua voce calma e profonda (da buon mentalista) ci disse: “Qualunque cosa facciate - ad esempio dovete presentarvi, o illustrare una vostra proposta, progetto o idea e convincere gli altri, o altro ancora - preparatevi rispondendo a queste tre domande, che il vostro interlocutore si farà, se pur solo inconsciamente:

1. Chi è questo?

2. Che ‘storia’ sta cercando di raccontarmi?

3. Perché merita la mia attenzione?”

Tutto qui. Ma per me da quel giorno queste tre domande sono la guida per pensare esattamente ciò che ogni volta voglio dire per fare colpo. Mi aiutano a scremare tutto ciò che non è utile e ad andare all’essenza. Sono domande che mi pongo anche se non devo presentare la mia idea ad altri, perché  mi supportano comunque nel chiarirla in primis a me, e così facendo mi aiutano a migliorarla.

Utilizzatele anche voi. E buona primavera!

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