a cura di Maurizio ROSSI

Giugno 2021

SAGRE E SAGRATI

UN GIRO A CASTEL DI TORA E UNO A TORRI IN SABINA

bellezza, turismo

di Maurizio Rossi - Se c’è una cosa di cui posso vantarmi è la caparbietà e la testardaggine con cui porto avanti le mie idee ed i miei progetti. Ho deciso anni fa di raccontare le mille sfaccettature di un territorio magnifico come quello della provincia di Rieti ed oggi, ancor di più, sono qui a cercare di cancellare questi mesi orribili per ridare vita e soprattutto per coinvolgervi in questa scoperta che, pur tra mille difficoltà ed attenzioni, merita di essere vissuta.

Come la scorsa estate, approfittiamo di questo strano e convulso periodo per riscoprire luoghi che altrimenti non avremmo visto con gli stessi occhi. Cominciamo? Seguitemi!

Partiamo col consigliarvi una passeggiata a Castel di Tora. Adagiato sulle sponde nord-orientali del Lago del Turano, questo piccolo gioiello è immerso in un ambiente molto suggestivo caratterizzato dalla presenza di fitte. Una caratteristica dell’antico borgo sono le strette vie disseminate di archi, collegate con scalinate e passaggi, percorrendo le quali possiamo osservare antichissime grotte e cantine scavate nella roccia.

I dintorni offrono notevoli spunti per la visita. Primo fra tutti, il vicino Castello di Antuni antico edificio arroccato su una ripida collina che si protende verso il Lago del Turano. Anche quest’ultimo è di grande interesse specie in primavera quando il verde intenso degli alberi contrasta mirabilmente con il blu del lago. Consigliabile è ammirarlo, percorrendo la strada che lo costeggia.

Sul versante opposto dei confini provinciali, arriviamo a scoprire Torri in Sabina. Un grazioso paese nel cuore dei Monti Sabini ricco di testimonianze storiche. Questa abbondanza è dovuta al fatto che Torri in epoca romana era un importante municipium (Forum Novum). Qui, inoltre, secondo un’antica leggenda avrebbe soggiornato e predicato San Pietro. La testimonianza più rilevante dell’importanza che assunse Torri in Sabina in epoca sia romana che medioevale è data dalla presenza dell’antichissima Chiesa di Santa Maria in Vescovio che fu la cattedrale dei Sabini fino al XV secolo. Le attrazione più importanti che si possono visitare nei dintorni di Torri in Sabina e che completano una bella gita, sono le fortezze gemelle di Rocchette e Rocchettine. Quest’ultima è uno dei più suggestivi castelli abbandonati del Lazio, oltre ad essere tra quelli più conosciuti e meglio conservati. Ma tutto il territorio della Sabina merita una visita accurata grazie al fascino dei suoi paesaggi e per il fatto di essere un territorio rinomato per l’olio e per il vino.

Ripartiamo insieme e facciamolo nel miglior modo. Riscoprendo la natura e noi stessi. Buona estate.

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