di Matilde Fallerini - Nel mese di settembre ricorreva, nella parrocchia già di Santa Lucia, la festa della Madonna Addolorata. Si festeggia nella piccola chiesa oggi dedicata a San Nicola, dove sull’altare maggiore c’è un dipinto raffigurante la Pietà. Questa tela risale al XVII secolo, ha una particolarità, presenta sul retro la scena della Deposizione, è una doppia tela e si presume che inizialmente il doppio dipinto abbia svolto un uso processionale. Ma essa cela un’altra pittura, molto più antica risalente al XV secolo, che dette origine alla chiesetta, eretta nel 1519 per volere del conte Marco Antonio Vincentini e dedicata a Maria Salvatrice del mondo, come è ricordato nel portale della chiesa. Il 27 luglio 1751 prese il titolo di San Nicola, quando il vescovo Camarda fu costretto a interdire l’effettiva chiesa altomedievale di San Nicola in Acupenco (1135) (sita dove oggi c’è la Sala Polifunzionale del complesso di Santa Lucia), a causa del deterioramento dovuto alle continue inondazioni del Velino.. Il piccolo edificio sorge congiunto all’antica Porta di Santa Lucia, che con un ponticello univa la città con l’Isola di Voto de ‘ Santi, dove sorgeva l’antico monasterodi Santa Lucia extra moenia. In origine era una piccola edicola fatta erigere nel 1446 da alcuni devoti abitanti del rione Valli. Un discreto pittore di scuola umbra vi dipinse in affresco la Vergine in maestà, sullo sfondo due Angeli sostengono un drappo e incoronano Maria che incrocia le mani affusolate sul petto, affiancano la Madonna i Santi Leonardo e Giacomo. Nel corso degli anni la devozione per questa sacra immagine crebbe talmente tanto, che si pensò di costruire una chiesa, inglobandovi l’edicola. Nel ‘600 fu eretta nella chiesa una Confraternita sotto il nome di Madonna del Pianto, detta così perché molte persone asserirono di aver visto piangere la Vergine. La Confraternita, composta da 40 confratelli e un priore era considerata “assai nobile” e i confratelli sfilavano nelle processioni indossando un sacco nero, preceduti da una grande croce. Speriamo un giorno di avere la possibilità di ammirare questo affresco.
FOTO 01 - Chiesa e porta di Santa Lucia
FOTO 02 - L’antico ponte dei primi ‘900 (arch. Brucchietti)
FOTO 03 - Affresco nascosto del XV sec.
(foto 1,3,: di Giuliano Domeniconi dal libro “Rieti, il rione San Nicola” di I. Tozzi)