Giugno 2017

LIBRI

TRE E TRENTASEI

Storie e immagini del sisma del 24 agosto

sisma

“Un libro nato tra le macerie di Amatrice e Accumoli, all'alba del 24 agosto mentre attraversavo il "campo di battaglia". Un lavoro sofferto e maniacalmente didascalico di cui non sarò mai soddisfatto, perché sono fatto così. Ho provato a scrivere abbandonando spesso lo sguardo del cronista, cioè dimenticando la sacrosanta regola delle 5 W (Who, What, When, Where, Why). Tra queste 160 pagine troverete molto cuore, ma anche tanta sofferenza e tanta polvere. Ho scelto, scrivendo uno dei più lunghi articoli della mia carriera, di accompagnarvi per 168 ore tra le ferite di Amatrice e Accumoli al fianco di centinaia di uomini e di donne che hanno fatto il possibile, e a volte anche l'impossibile, per aiutare una comunità in ginocchio.”

Così Fabrizio Colarieti, reatino, firma nota del giornalismo, presenta il suo ultimo libro.

Lo fa parlando una lingua diversa dal solito perché questa volta la tragedia non è distante, non è avvenuta nei luoghi legati alle precedenti pubblicazioni, ma a due passi da casa, dove vive la sua gente. Nei suoi lanci quotidiani per l’Ansa ha dovuto raccontare dei crolli, delle inchieste, delle partenze, delle mancanze, camminando sul filo, sospeso tra la freddezza necessaria alla cronaca e l’inevitabile partecipazione emotiva tenuta a freno. E’ quest’ultima che ha invece riversato in “Tre e trentasei - Storie e immagini del sisma del 24 agosto 2016”. “Una novità per me - confessa Fabrizio - tante sensazioni e poca cronaca: storie, volti, polvere…”

Fabrizio Colarieti dal 1996 si occupa prevalentemente di cronaca nera e giudiziaria e di tematiche legate al terrorismo, alla criminalità e al mondo dell’intelligence e della sorveglianza elettronica. I suoi articoli sono pubblicati da diverse testate nazionali Lettera43.it, Formiche.net e Il Messaggero; in passato ha scritto per Il Tempo, per IlFattoQuotidiano.it, per l'agenzia Omniroma e per Avvenimenti, Left, Il Punto e l'Espresso. Fabrizio è tra i massimi esperti italiani della strage di Ustica a cui ha riservato anni di indagini (dice si tratti di ‘Sindrome di Ustica’ e che abbia già fatto vittime illustri), fondatore del portale d’inchiesta stragi80.it si è anche occupato di ricostruire tutte le morti sospette collegate a questo disastro aereo. E’ autore di quattro libri: “Punto Condor. Ustica: il Processo”. “Ustica scenari di guerra” (I e II ediz.), “Moby Prince. La notte dei fuochi”, “Vittime collaterali. I suicidi sospetti della strage di Ustica."

L’ultimo nato “Tre e trentasei”, edito da Funambolo, è invece un omaggio alle donne e agli uomini che hanno soccorso le comunità di Amatrice e Accumoli durante l'emergenza terremoto dell'estate 2016. Il libro seleziona e riporta le testimonianze di alcuni protagonisti di quelle drammatiche ore.

La straordinaria opera dei Vigili del Fuoco di Rieti e Posta, ricostruita dalla prima chiamata al 115; il racconto degli agenti della Polizia di Stato, tra i primi a giungere ad Amatrice e in una delle frazioni più martoriate, e di un carabiniere, anch'egli in prima linea pochi minuti dopo la scossa delle 3 e 36; il racconto di un chirurgo disabile che per ore ha assistito i feriti all'Ospedale De Lellis di Rieti; la storia dell'infermiere, diventato, nonostante abbia perso i suoi due figli, il simbolo dell'impegno civile; il racconto di una coppia di amatriciani, rimasti per sette ore sotto le macerie e miracolosamente scampati.

Nel libro sono raccolte anche 80 immagini, provenienti dagli archivi delle Istituzioni intervenute in soccorso delle popolazioni e alcuni scatti simbolo dei fotoreporter dell'Agenzia ANSA.

La prefazione è firmata dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, la postfazione dal giornalista dell'ANSA, Luca Prosperi, tra i primi, insieme all'autore, a raggiungere il centro di Amatrice dopo la scossa del 24 agosto 2016.

Il libro è disponibile nelle librerie e su Amazon.

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