Risulta confermato lo sciopero dei mezzi di trasporto Cotral e Atac per domani lunedì 18 settembre, dalle 8,30 alle 17 e dalle 20 fino a fine servizio. Oltre ai treni a rischio tutti i trasporti: bus urbani, metropolitane e quei Cotral, che nell’ultima settimana sono stati utilizzati dai pendolari per quella che è stata una vera e propria settimana di passione a causa della cancellazioni di numerose corse ferroviarie per i lavori in seguito ad un 'atipico consumo dei profili delle ruote dei treni, i cosiddetti bordin' relativi alle operazioni di tornitura e sostituzione delle ruote e gli interventi straordinari di lubrificazione dei binari da parte del gestore dell’infrastruttura. Peccato che le navette sostitutive messe a disposizione da Trenitalia siano rimaste invisibili costringendo i lavoratori e studenti a viaggiare in automobile, organizzandosi in modo proprio.

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"Siamo totalmente in balia di una follia indescrivibile - si legge su uno dei social gestiti dai pendolari - oltre alle cancellazioni programmate e annunciate i ritardi sono inconcepibili e senza nessuna giustificazione.
Assenza totale di qualsiasi servizio, lo stato delle stazioni è inqualificabile con tutte le scale mobili totalmente inagibili da mesi. Mentre noi poveri pendolari condannati ad utilizzare i treni paghiamo puntualmente un servizio che da mesi non esiste più. Il mondo ci chiede di non inquinare e poi Trenitalia puntualmente lascia a piedi quotidianamente centinaia di persone. Questo disagio assurdo colpisce le famiglie a 360 gradi, studenti, genitori, persone anziane che da mesi nessuno tutela e nessuno si degna di risarcire."
E sono proprio i social ad essere di supporto in questi casi, con gruppi di viaggiatori che diventano supporto ed organizzatori di trasporti in auto condivisi per dividere le spese, una situazione di disagio che investe luoghi di lavoro e scuole non destinata sembra a migliorare prima della fine del mese. Intanto l'assessore regionale ai trasporti Fabrizio Ghera annuncia “Abbiamo chiesto a Trenitalia e Rfi di mettersi in contatto con i sindaci e i territori, per risolvere il prima possibile i disservizi e affrontare i disagi. Nei prossimi giorni la Regione Lazio prenderà provvedimenti per applicare sanzioni nei confronti delle società che gestiscono le ferrovie laziali, a causa del servizio non adeguato erogato ai pendolari".
17_09_23