di Alessandro Mezzetti - Strana stagione. “Spezzatino” servito tra gare rinviate causa Covid 19, rinvii e recuperi accumulati, squadre costruite a metà con società ridotte a sponsorizzazioni praticamente inesistenti e mancati incassi derivanti dai botteghini. Il calcio senza gente non è piaciuto a nessuno , tolto qualche sporadico vincitore occasionale che in ogni caso alla fine della “giostra” dovrà fare in conti di una stagione senza flussi economici in entrata. E se tutto questo in qualche modo è stato attutito dalle categorie professionistiche, salvate in parte dai gettoni della tv, il calcio dilettantistico ed in particolar modo la serie D da sempre considerato il limbo tra il dilettantistico e il professionistico o se si preferisce l’interregionale che non è ne regionale ma neanche nazionale, è ai minimi termini con uscite certe e introiti ridotti al lumicino, tolti quelli dei presidenti di turno che hanno fatto fronte all’emergenza.
Il F C. Rieti non è estraneo a queste dinamiche. “Resiste”, sia sotto il profilo economico che sul rettangolo di gioco. Non gioca per un mese e poi recupera 5 partite in 20 giorni. Poi di nuovo stop e poi ripresa, con una salvezza in tasca ottenuta dall’annullamento dei play out ed un obiettivo che resta quello di concludere la stagione “creandosi” una motivazione vista la certa salvezza ormai ottenuta ma ancora sei gare da giocare prima di vedere l’ombrellone. Addirittura gli amaranto celesti di mister Battisti potranno tornare anche a rivedere il pubblico nelle ultime due giornate casalinghe di giugno in cui arriveranno allo Scopigno Campobasso e Matese .
Un gruppo solido, capitanato da Tirelli e Tiraferri che ha imbarcato molti giovani, tra cui Galvanio autore di otto reti fino ad ora, in cui è emersa, quando è servita, la forza del collettivo, capace di strappare punti e fare del pragmatismo la propria forza. Dopo il cambio di allenatore sembrava tutto più in salita ma con il raggiungimento anzitempo della salvezza questa squadra potrà togliersi qualche soddisfazione e con la mente libera alzare la testa “mirando” al quinto posto che vuol dire play off. In questa ottica un ottimo “collettivo” ha inanellato la terza vittoria consecutiva ai danni di Agnonese, Atletico Porto Sant’Elpidio e Castelfidardo. Questa la classifica provvisoria: Campobasso 64, Sn Notaresco 59, CyntiAlbalonga 49, Matese 48, Pineto 46, Castelfidardo 45, Castelnuovo Vomano 43, Recanatese 42, Montegiorgio 42, Rieti 40, Vastogirardi 39, Vastese 36, Aprilia 35, Fiuggi 33, Tolentino 33, Real Giulianova 28, Agnonese 8, Porto S. Elpidio 7.
25_05_21
ph PRIMOPIANO