Daniele Zella, nostro lettore, segnala a Format evidenti 'strafalcioni' presenti nella campagna multisoggetto 'Open to meraviglia' che ha l'obiettivo di guidare le persone verso le mete più conosciute ma anche più nascoste del Paese.
"Dopo aver letto articoli sulla scomparsa della venere di #opentomeraviglia,(idea geniale), introvabile anche da #chilhavisto (magari ha avuto un colpo di calore, la poverina e non si è ripresa) per curiosità sono andato a vedere il modo con cui il #ministerodelturismo e #ENIT stanno esaltando l'Italia in giro per il mondo (pagato con soldi pubblici, 9 Milioni di Euro) nil sito, www.italia.it nella sua home page invita a #vivereitaliano, e a seguire la #venereitalia23 e ad oggi non vi è stata modifica, nonostante la nota Influencer (sic!) sia ferma a #taormina dal 27 giugno e nonostante critiche da parte di varie testate giornalistiche. Che mestizia.
Il sito che con il nuovo logo, scelto dal ministero del turismo, è una finestra che si apre al mondo, come ci ricorda la povera Venere in uno dei pochi video, è tradotto in ben due lingue, inglese e spagnolo. Non dico che debba essere tradotto in esperanto, ma sei un sito del turismo, datti una dignità!
E la traduzione, per i miei amici amanti delle lingue, è molto accattivante, potete divertirvi.
Ma la meraviglia, e ora capisco lo slogan, è andare a vedere come promuoviamo la nostra Italia, e con quale precisione lo facciamo.
Ho cercato, per pura curiosità la mia città natale: #rieti
e riporto lo screenshot appena fatto, magari domani correggono, (dubito)allora vorrei lasciarlo negli annali
Intanto andiamo sulle orme dei Sabatini... chi siano costoro e come siano accostati alla storia locale, lo lascio commentare a chi ha più cultura di me da un punto di vista storico. Forse intendevano Sabini! Va bene tutto, ma sbagliare il titolo! Ok è un refuso da nove milioni di euro, trascurabile, ah, poi dei Sabini o Sabatini non vi è traccia (tranne l'accenno ai monti Sabini, e non Sabatini, che peccato!)
diamo un voto alla storia:5
Ma andiamo avanti, che la meraviglia non finisce qui!
I confini della provincia: il Tevere ci divide dalla provincia di Viterbo e ci siamo, e dalla Capitale. insomma dopo Passo Corese, ecco Roma, dimenticandoci della sua provincia e di cittadine come Monterotondo, Fiano Romano ecc. Va bene, sono pignolo, licenza poetica e la concediamo.
Continuiamo con i confini Umbria e Abruzzo.
Manca qualcosa: Le Marche, va bene, ma confiniamo solo per un pezzetto, qualche km, non lo consideriamo dai!
Ma poi concediamoci una passeggiata Fara in Sabina, l'antico monastero che prende nome dal fiume Farfus.
Allora facciamo ordine.
Fara (in Sabina) è nome di origine longobardo, e indicava un gruppo familiare (anche di più famiglie) organizzate militarmente ed è il nome del comune nel cui territorio, a circa 5 km sorge L'abbazia di Farfa (importantissima) prende nome dal fiume, o piccolo torrente Farfus (lo chiamava cosi Ovidio). Oggi si chiama Farfa, come l'Abbazia e il piccolo borgo, ed è un affluente di sinistra del Tevere.
Ma poi la grande meraviglia di cui non avevo contezza: Rieti capoluogo di Regione, alla faccia di Roma!
Diamo un voto alla geografia: 2
Finalmente andiamo alla gastronomia: gli strangozzi alla reatina. ora con tutta la buona volontà, gli strengozzi, strangoli, strillozzi, sono una pasta tipica della provincia di Rieti, ma anche di buona parte del centro Italia. Ma un accenno alle fregnacce? quelle si che hanno una nomenclatura memorabile. No, va bene sono troppo pignolo. Un accenno alla tanto cara #Amatrice alla #amatriciana e un link di richiamo?
Insomma per il nostro territorio un biglietto da visita pessimo. Chi legge queste quattro parole sgangherate del portale de può mai essere attratto da un territorio cosi descritto?
Ma nessuno si è preso la briga di controllare? Sindaco? Assessore al turismo?
Mi domando, ma se ho trovato cosi tante incongruenze nella nostra piccola città, come saranno "promosse" le nostre perle dal sito ufficiale del turismo Italiano?
No, mia cara ministra, non è una questione di invidia verso i ricchi, perché poi uno con i soldi ci fa quello che gli pare, e poi non averne significa anche mangiare meglio, ma vorrei avere un minimo di idea di dove siano finiti i nove milioni di euro di una campagna pubblicitaria deficitaria, con una Influencer scelta suo malgrado, e di un sito davvero imbarazzante.
E lo dico perché a questo paese ci tengo.
Un paese che dovrebbe essere primo al mondo per presenze turistiche, ma che purtroppo non lo è e questo che abbiamo qui non lo aiuta per niente.
Magari open to meraviglia, è stato un "ponte", visto che non si parla di altro, per open to visibilia e i soldi sono finiti in tasche che necessitavano un obolo?
Dico cosi, e lo faccio per una burla
Ma dove sono andati a perdersi i nostri soldi?" conclude il nostro lettore.