Qualche giorno fa è giunto a Rieti un gruppo di turisti giapponesi, il terzo nel giro di un anno, per un totale di 130 visitatori provenienti dal Sol Levante. Ne ha dato l’annuncio con una certa fierezza il presidente di Asm, sottolineando la proiezione dell’azienda in questo nuovo ambito di attività. L’ultima comitiva è stata addirittura accolta dal vicesindaco. L’intento era lodevole e va apprezzato l’impegno, ma dimostra l’improvvisazione con la quale si gestisce la materia dalle nostre parti, dove un vicesindaco (ancorché con delega al turismo) riceve un gruppetto di villeggianti stranieri come se fosse una visita di Stato, con tanto di pubblicazione della notizia sul sito istituzionale della multiservizi e relativo comunicato stampa.
Che la promozione turistica sia affidata ad Asm non convince, considerata la sua missione primaria (trasporto locale, rifiuti e farmacie). Ancor più tenendo conto che proprio all’inizio dell’anno l’Ente provinciale del turismo è stato trasferito dalla centralissima via Cintia alla più periferica ex sede del Genio Civile in via Pennesi. Non proprio a portata di mano per i turisti che volessero utilizzarne l’assiStenza.