a cura di Sergio Grillo

Agosto 2018

RUGBY

RUGBY: ATTRAZIONE FATALE

rugby

In attesa che vengano delineati gli obiettivi della prima squadra, è partita la campagna abbonamenti per il campionato di serie B. I tagliandi (al costo di 20 euro) sono per il momento disponibili presso la sede allo stadio Iacoboni. Il fine stagione è anche il  momento per fare il consuntivo del lavoro svolto nel settore giovanile.

I numeri parlano chiaro. L’intero settore è composto da 240 tesserati, comprendendo atleti e dirigenti. Più precisamente il numero dei giocatori è di 160  divisi in tutte le categorie, dalla under 6 alla under 16. Due anni fa il numero dei mini rugbisti era di 30 unità, per passare nel 2017 al raddoppio con oltre 60 tesserati. Ma il vero sostanziale incremento si è avuto nella stagione appena conclusasi. Da 60 a 160 il numero dei ragazzi in forza agli Arieti ha subito un balzo da record.

E il buon lavoro svolto dalla società è stato riconosciuto anche dalla Federugby che ha elogiato e si è congratulata per il movimento creato nelle scuole e nel sociale. Aldilà dei risultati è proprio l’aspetto sociale che va ascritto all’impegno di dirigenti e dei tecnici. Si parla ora anche dei primi obiettivi raggiungibili a breve. Il numero degli allenatori, per esempio, è destinato ad aumentare e a crescere in qualità oltre che in quantità. Dagli attuali 7 verranno portati a 13 cui si aggiungerà un direttore tecnico. Il rugby reatino è entrato prepotentemente anche nelle scuole, con la realizzazione di 5 progetti in collaborazione con i dirigenti scolastici.

Altro sostanziale traguardo è stato il reinserimento del rugby come disciplina sportiva nell’ambito dei Giochi della Gioventù grazie all’opera del delegato Coni per il rugby, Giuseppe Marone.

A cura di SERGIO GRILLO

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