(Di Simone Vulpiani) “A mia memoria in 38 anni di vita, si sono verificate due rapine a mano armata qui a Contigliano, una in banca negli anni 90 e una giovedì in una pasticceria molto nota. Sembra non sia chiara la possibile provenienza del rapinatore , di certo va sottolineato che i criteri di prevenzione e presidio non sono più sufficienti. Il territorio e il numero degli abitanti esige un piano diverso di azione in modo che si possa avere un effetto deterrente e dissuasivo nei confronti di questi fenomeni criminali” Le parole di un abitante di Contigliano suonano chiare e fanno il paio con entrambe le dichiarazioni rilasciate dai candidati sindaci alle elezioni Comunali. Occorre più sicurezza per una zona che negli ultimi periodi sta vedendo un aumento dei delitti anche violenti. Il bottino della rapina messo a segno è molto esiguo, si parla di 500 euro, segno che ormai i malviventi si muovono perché costretti dalla necessità, questo rende più pericolosa l’azione criminale. Entrato in orario di chiusura al bar pasticceria “ Il Giardino” il rapinatore ha puntato la pistola, da chiarire se vera o giocattolo, verso i baristi intimando di consegnare l’incasso. Dopo aver afferrato il bottino si è allontanato velocemente a piedi per poi salire in auto e dirigersi in direzione Sant’Elia facendo perdere le sue tracce. Al vaglio degli inquirenti ora sono sia le telecamere del locale che quelle eventualmente sulla strada per far luce sull’identità del malvivente anche risalendo alla targa e al modello dell’auto. I Carabinieri del Comando Provinciale di Rieti che si stanno occupando delle indagini stanno facendo il possibile per delineare l’identikit del sospettato. Una cosa è certa: Rieti e la zona limitrofa non godono più della tranquillità sul piano della sicurezza per la quale si contraddistinguevano, occorre sicuramente  una risposta forte da parte delle Autorità.