a cura di Mariastella Diociaiuti

Luglio 2020

BRICIOLE DI DIRITTO DEI CONSUMATORI

QUANTI COMUNI APPLICANO ILLEGITTIMAMENTE LA TASSA COSAP?

giustizia

(di Mariastella Diociaiuti) Alcuni anni fa, “fresca”“ rappresentante -delegata - della Unione Nazionale Consumatori, una delle prime questioni, che mi si presentò, sollecitata da alcuni iscritti, fu quella della richiesta del pagamento dei passi carrabili, in Greccio.

Taluni cittadini, ritennero, l’imposizione Cosap, male interpretata ed applicata, da parte della amministrazione comunale.

Dopo esame e studio, assemblee pubbliche, sopralluoghi, dibattiti ed incontri e scontri, in un piccolo paese, quale Greccio, si è avuta, per la prima volta, un esempio di  partecipazione attiva, diretta e propulsiva, dei cittadini, affiancata dall’ associazione dei consumatori, Unione Nazionale Consumatori .

Il Comune, dimostratosi aperto e disponibile al dialogo, dopo lunga e non facile trattativa, accettò di modificare ed integrare il regolamento comunale.

I passi a raso non si devono pagare, se interessanti persone con disabilità, su strade cieche e se a raso.  

Il problema, successivamente, sull’ onda del risultato ottenuto nel territorio di Greccio, ha interessato persino i consumatori di Viterbo, avverso la medesima gabella, imposta dalla Provincia, con due gradi di giudizio vittoriosi, ed in attesa dell’ esito della sentenza del ricorso in Cassazione.

Ci domandiamo: Quanti Comuni ancora applicano illegittimamente la tassa cosap e quanti cittadini ne subiscono l’ imposizione?

Vi rammentiamo che l’ Unione Nazionale Consumatori, che è la prima associazione dei consumatori, nata in Italia,  tutela i diritti dei consumatori, dalle eventuali lesioni, da qualunque parte esse provengano.

L' Unione Nazionale Consumatori garantisce  assistenza ai consumatori ed è a disposizione attraverso i seguenti contatti
info:reperla@gmail.com
cellulare : 3496303249
Unione Nazionale Consumatori Rieti e Terni



09_07_20

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