“When Found, make a note of”,
“Quando trovate qualcosa, prendetene nota”
(Charles Dickens, Dombey and Son – cap. XV)
Questo è uno dei piccoli “segreti” che si sono rivelati, nella mia esperienza, tra i più utili per il mio processo creativo.
In senso più ampio la metodologia si chiama “Journaling” e consiste nel far fluire i pensieri in libertà scrivendo, a partire da un’osservazione, una intuizione colta nella vita reale, leggendo un libro, o altro.
Non si tratta di riflettere e poi scrivere, ma di scrivere e pensare insieme. E’ lo scrivere che determina nuove associazioni, che sposta ancora più in avanti le idee.
Ma prendere appunti serve anche (in una interpretazione più circoscritta) a: 1) evitare che l’intuizione come è venuta si perda nella mente; 2) liberare il pensiero per altre possibili intuizioni; 3) facilitare le associazioni creative.
Rino Panetti