Con il passare delle ore e l'arrivo della notte si fanno sempre più critiche le operazioni di ricerca della turista tedesca che, intorno alle ore 16,30 di oggi, insieme al suo gruppo era salita verso il Sacro Speco del Santuario di Poggio Bustone. Proveniente dal Santuario di Greccio, accompagnato da Padre Anselmo Klaus, in viaggio verso questi luoghi regolarmente sin dagli anni '70, il gruppo ha assistito ad una conferenza, visitato la Chiesa per poi avere a disposizione un po' di tempo libero da impiegare a proprio piacimento. La donna avrebbe seguito alcuni diretti verso il Sacro Speco, per poi ripensarci e decidere di tornare indietro da sola. Da questo punto si perdono le tracce di Annalisa, questo il suo nome, ottantacinque anni, perfettamente in forma con solo un lieve accenno di sordità. A complicare la situazione il fatto che la turista fosse impossibilita ad essere raggiunta anche via telefonica a causa di un blocco del PIN del suo cellulare. Sono scattate quindi le operazioni di ricerca da parte dei Carabinieri Forestali, con l'aiuto di un elicottero dotato di termocamera, i Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino, la Protezione Civile locale e di alcune unità cinofile. Attualmente circa 30 persone, con a fianco il sindaco di Poggio Bustone Rovero Mostarda, stanno proseguendo a scandagliare viottoli e sentieri circostanti, temendo anche per previsioni meteo non favorevoli e la possibile presenza di cinghiali ed animali selvatici, ma non demordono. "I ragazzi della Protezione Civile andranno avanti fino a notte inoltrata e sono fiduciosi. Conoscono la montagna perfettamente". Il bus con tutti i turisti tedeschi è rimasto fermo nel piazzale del santuario fino a poco fa sperando in qualche buona notizia, poi si è pensato di permettere a tutti di rifocillarsi e fare rientro in albergo.
14_05_23
ph M. D'Alessandro
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