Gennaio 2022

STORIE

POGGIO BUSTONE E LE SUE MERAVIGLIE DESCRITTE DAL PUNTO DI VISTA DI UN RICHIEDENTE ASILO

immigrazione, provincia, solidarietà

Di seguito la lettera di un richiedente asilo politico - "Sono un rifugiato, il che significa che è compito dell’ufficio ospitarmi nel posto giusto. Vivevo a Santa Rufina, un piccolo paese vicino alla città di Rieti, dove ero molto felice per la sua posizione nella splendida valle. Vedevo delle bellissime montagne intorno a me e pensavo fosse tutto ciò di cui avevo bisogno... un posto dove poter andare a correre la sera e sentire il suono degli uccelli la mattina. Poi, un giorno, ricevetti una chiamata dall’ufficio: mi avrebbero trasferito in un’altra città. Naturalmente, questa notizia mi turbò molto perché non ero pronto a lasciare quell’affascinante città. Tuttavia, non avevo altra scelta che assecondarla. Quella sera, l’uomo dell’ufficio venne a prendermi. Era una persona gentile e comprendeva la mia tristezza. Disse, “Non si preoccupi, la porto in un posto molto più bello”. Stava cercando di farmi sentire meglio, ma non funzionava. Dopo circa mezz’ora arrivammo al nuovo posto. Mi lasciò nella nuova casa, ma non ero ancora a conoscenza di questo nuovo posto. Non sapevo nemmeno il nome della città. Ma la mia tristezza era così travolgente che non mi importava nemmeno. E così, andai a letto presto, come al solito, sentendo la mancanza di Santa Rufina.
La mattina seguente mi svegliai presto, prima dell’alba. Feci colazione e mi preparai per una passeggiata. Immaginati, per un momento, in questa situazione. Sei sconvolto perché pensi di esserti trasferito nel posto sbagliato. Decidi di dare un’occhiata partendo dal presupposto che sarà brutto. E indovina un po’? Invece, ti ritrovi davanti agli occhi il panorama più bello! Ero in montagna. E proprio sotto di me, potevo vedere un tappeto di nuvole bianche che copriva l’intera valle, rendendo la vista davvero magnifica.
Potevo vedere solo le cime delle montagne, a chilometri di distanza all’altra estremità delle nuvole. I miei sentimenti di tristezza si trasformarono immediatamente in felicità. Fu il più grande shock della mia vita. Uno shock piacevole, potrei aggiungere.
Non so come esprimere quello che provai, ma continuavo a ripetere una sola parola in continuazione. “Wow... wow... wow...” Mentre guardavo il tappeto bianco di nuvole che copriva l’intera valle, desideravo avere le ali per poter saltare in quelle bellissime nuvole bianche come la neve. Poi spostai lo sguardo dalla valle al bellissimo picco della montagna accanto a me. Iniziai ad aggiungere “NON CI CREDO” to “WOW”. Cominciai a camminare con un enorme sorriso sulla faccia e “WOW... NON CI CREDO” sulla lingua, e raggiunsi un cartello che diceva “BENVENUTI A POGGIO BUSTONE”. Cercai Poggio Bustone su Google e scoprii che è una famosa località turistica storica, un villaggio millenario. Salii sulla collina, e lì trovai una grande e bellissima chiesa tra le montagne. Rimasi molto affascinato dall’antica architettura della chiesa. E fui ancora più stupito dalla disposizione generale delle case sulla collina. È possibile vedere l’intera e bellissima valle dalla finestra e dal balcone di ogni casa del villaggio. Una volta finito di esplorare le strade della città, tornai al mio primo posto per vedere le nuvole. Con mia sorpresa, la cortina bianca di nuvole era sparita e ora, davanti a me, c’era un tappeto verde. Dalla collina, a Poggio Bustone potevo vedere solo tre cose, lussureggianti campi di erba verde, bellissimi tetti di case, e due grandi e splendidi laghi. C’era anche un canale d’acqua galleggiante che, come venni poi a sapere, era in realtà una sorgente naturale che si faceva strada attraverso bellissimi campi verdi e si univa al lago.
Il mio primo giorno a Poggio Bustone mi riservò molte sorprese. E credetti che fosse tutto qui. Cenai e uscii per una breve passeggiata la sera quando si fece buio. C’era la luna e il cielo era abbastanza chiaro da poter vedere migliaia di stelle scintillanti. Guardai la valle e rimasi ancora una volta scioccato nel vedere la bellezza della valle con le luci. La vista era tale che mi sembrava di vedere due cieli - uno su e uno giù nella valle. Mi sedetti su una panchina per godermi questa bella notte calma. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dalle luci lampeggianti nella valle e dallo scintillio delle stelle nel cielo. Devo dire che benché non sia sicuramente l’unico borgo bello del paese, è sicuramente uno dei luoghi più belli d’Italia. È probabilmente per questo che il grande cantante Lucio Battisti ha scelto di nascere qui!
Un’ultima cosa che vorrei aggiungere a questo punto è che la maggior parte delle volte, crediamo che il cambiamento sia sempre negativo. Sto parlando di tutti i tipi di cambiamenti; cambiamento di luogo, di lavoro, di stile alimentare, di abbigliamento, e anche di persone della nostra cerchia. La nostra mente ama lo status quo e inconsapevolmente temiamo gli esiti negativi. La storia di Poggio Bustone racchiude questo messaggio nascosto di non temere mai nessun cambiamento. Non si sa mai... potresti finire per sperimentare qualcosa di più bello delle tue aspettative."


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