a cura di Format

Giugno 2022

#ORGOGLIO REATINO

PANATHLON, SANDRO GIOVANNELLI INSIGNITO DEL PREMIO “DOMENICO CHIESA”

persone

di M. Festuccia - Nell’ambito della seconda giornata degli assoluti italiani di Atletica, gloria ed onore anche al patron dell’Atletica Mondiale che per anni ha regalato alla nostra città, ed al pianeta intero, delle straordinarie ed emozionanti edizioni del Meeting “Città di Rieti”, Sandro Giovannelli.

A lui è stato consegnato ufficialmente il premio “Domenico Chiesa”; premio conferito dal Panathlon International, su richiesta dei club, a persone - panathleti e non - che si vogliano onorare per l’impegno e il contributo profusi nell’affermazione dell’ideale sportivo e dei suoi valori morali e culturali e/o per la loro promozione a fianco del Movimento panathletico o della Fondazione Culturale Panathlon International “Domenico Chiesa”.

Il riconoscimento consiste in un distintivo d’oro accompagnato da una pergamena con la motivazione e nell’iscrizione del nome del premiato nell’Albo d’oro.

Questo ciò che è stato scritto nella pergamena:
Una vita spesa per il suo grande amore: l’atletica leggera.
Gli inizi da allenatore, poi Commissario tecnico della nazionale femminile fino ad arrivare al vertice mondiale come dirigente della IAAF, Federazione Internazionale di Atletica Leggera.
Eccezionale organizzatore, ha portato il messaggio della regina degli Sport in ogni angolo del mondo contribuendo al suo sviluppo planetario.
Ha il merito di aver sempre messo in primo piano il rispetto per l’atleta e di aver impegnato ogni energia per la sua creatura prediletta: il Meeting di Rieti.

Un premio alla carriera, quale ‘Istituzione dell’Atletica’, consegnato dal presidente Panathlon reatino Costanzo Truini e da quello Fidal Stefano Mei, all’interno dell’impianto reatino “Raul Guidobaldi”, palcoscenico di imprese sportive e ben 8 record mondiali memorabili di cui Giovannelli fu artefice ed organizzatore per ben 45 stagioni, fino all’ultima del 2015, portando Rieti alla ribalta mondiale, promuovendo l’intero settore dell’atletica ma consegnando alle televisioni di ogni Paese l’immagine della nostra Città e del nostro Territorio.

Sandro Giovannelli, 85 anni, visibilmente commosso, è stato lungamente applaudito dalla tribuna centrale, gremita per l’occasione, ed ha salutato con occhi e naso puntati verso il cielo, le evoluzioni del Falco Rosso di Luigi Aldini: una ‘carezza’ che sempre giungeva alla fine di ogni Meeting, negli anni e che anche stavolta non ha voluto mancare l’appuntamento.

ph M. Festuccia - M. D'Alessandro

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