...nella frenesia rumorosa delle metropoli gli ictus"
Quante volte ci è capitato di chiedere a un amico o un conoscente “Come va?” e di sentirsi rispondere con un quasi remissivo “mah… ce la mandiamo”? Non so perché, ma questa risposta (o più che altro il suo tono spesso “perdente”) mi suscita un certo senso di tristezza. È pur vero che non abbiamo il controllo totale della nostra vita e quindi bisogna fare necessariamente buon viso e cattivo gioco, o guardare il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, ma penso che lo spirito con cui affrontiamo il nostro percorso, più o meno disseminato di ostacoli, può far sì che il nostro “viaggio nella Vita” venga vissuto più da attori vincenti che da spettatori inermi. È questa la chiave per avere il giusto entusiasmo e la giusta energia necessari per mantenere una vitalità del binomio “corpo/mente” ed evitare atteggiamenti negativi che spesso contribuiscono a peggiorare, anche irrimediabilmente, la qualità della nostra vita. Spesso ci si dimentica, frastornati e trascinati dai ritmi dell’effimera quotidianità, trascurando ciò che in fondo rappresenta la parte più importante del nostro essere, ovvero il “sé”! Sbagliamo troppo spesso strada e approccio, ma la soluzione non è mai fuori di noi e allora occorre guardarsi dentro e valutare se stiamo percorrendo la strada giusta. Ad esempio, stiamo spendendo il nostro tempo per cose senza senso? Sappiamo tutti che il tempo è prezioso. Il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di usarlo in un modo che non sia controproducente, ad esempio utilizzare del tempo per rilassarsi senza fare nulla di produttivo potrebbe essere comunque utile per la mente e il corpo. Al contrario, trovarci bloccati in un lavoro che offre una paga stabile, ma non riesce a coinvolgerci o farci utilizzare le nostre abilità potrebbe essere considerato uno spreco considerevole di tempo.Proviamo allora a immaginarci tra 5 o 10 anni da oggi: guardando indietro a dove siamo ora potrebbe aiutarci a valutare aspetti della nostra vita che attualmente non riconosceremmo come un spreco di tempo! Siamo in grado di gestire le contrarietà della vita o tendiamo a far sì che le cose fuori dal nostro controllo ci stressino? Ricordiamoci che il più grande spreco di energia che possiamo fare è quello di farci stressare dalle cose che sono al di fuori del nostro controllo. Un atteggiamento del tutto inutile che finisce, molto spesso, per rovinare le nostre giornate, la nostra salute e il nostro benessere mentale. Assicuriamoci di identificare continuamente i fattori di stress e cerchiamo di lavorare per eliminare eventuali preoccupazioni derivanti dalle cose che non possiamo controllare.
Oltre tutto, ci sono innumerevoli aspetti positivi nella nostra vita. Anche ai nostri minimi più bassi si può avere il sostegno della famiglia o amici, un tetto sopra la nostra testa e qualità di cui dobbiamo essere orgogliosi. Di tanto in tanto dovremmo prenderci un momento di riflessione, guardare ciò che abbiamo intorno a noi ed essere grati. Se poi siamo assaliti da pensieri negativi,quando finalmente ci mettiamo a dormire sarà bene scollegare tutto dal nostro cervello e fare “silenzio”, altrimenti sarà difficile individuare le cause del nostro stress che alla lunga potrebbe rivelarsi devastante. Tutti teniamo alla cosa più importante che abbiamo, cioè la Salute, quindiil primo obiettivo è riconoscere e combattere lo stress, ricordando, come insegna il Buddha, che ”mantenere il corpo in buona salute è un dovere… altrimenti non saremo in grado di mantenere la nostra mente forte e chiara”.