La camera ardente allestita nella sala consiliare del Comune, dopo l’uscita della bara bianca di Lidia Nobili, è piombata nel silenzio più profondo.
Il feretro era stato salutato per l’ultima volta da quasi tutte le personalità politiche della città e da centinaia di semplici cittadini che, sentitamente commossi, non hanno voluto far mancare il proprio gesto di cordoglio all’amica Lidia, ed il proprio affettuoso abbraccio al marito Vincenzo Iacoboni.
La salma è stata poi trasferita nella chiesa di Vazia, proprio difronte all’azienda di famiglia, accompagnata dai suoni della Banda di Lisciano, per l’estrema funzione religiosa concelebrata da don Zdenek e don Benni, parroco di Poggio Fidoni.
Una cerimonia composta e partecipata, in cui molti hanno voluto porgere pubblicamente il proprio ricordo personale e a cui ha preso parte anche il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri giunto da Roma per l’occasione, portando con sé il sentito ultimo saluto degli esponenti di spicco di Forza Italia, Silvio Berlusconi, il ministro on. Tajani, e tanti altri del partito politico a cui Lidia Nobili aderì sin dal primo istante.
La bara bianca, la musica e la rappresentanza istituzionale: l'eleganza, il legame con le tradizioni di questo territorio e la passione per la politica, tutto degnamente rappresentato in questo ultimo saluto a lei dedicato.
24_12_22
ph M. D'Alessandro
