Un Marzo a corrente alternata per il rugby amarantoceleste. Gli Arieti si inceppano e perdono smalto e punti in classifica. A Pesaro si è raggiunto il massimo punteggio negativo mai registrato negli ultimi due campionati.
Perdere con la prima in classifica non è di per se scandaloso, chiudere gli 80 minuti con un eloquente 79 a 3 lascia perplessi. Purtroppo la fase più dura della stagione che vedeva i reatini opporsi alle prime della classifica è coincisa anche con il periodo più disgraziato per una sequenza di infortuni e forfait che ha decimato la rosa a disposizione dell’allenatore Alessandro Turetta a sua volta bloccato dalla disciplinare per sette settimane in seguito ad una reazione verbale contro un arbitro in giornata poco felice.
Ora si guarda all’ultima fase della stagione ma in società si guarda anche alla strada da seguire nel prossimo campionato. Ci sarà soprattutto da verificare il budget a disposizione per affrontare gli impegni futuri. E mentre in viale Fassini si valutano risultati e programmi, il rugby giovanile ha vissuto la sua giornata clou con la disputa del "XV Memorial Filippo Carucci". O meglio, tutto era pronto per una festa del minirugby ma la pioggia incessante e il freddo hanno fermato gran parte delle gare in programma , “Non si poteva chiedere a bambini di 6 anni di giocare sotto una pioggia battente e con il termometro sceso intorno allo zero” fanno sapere gli organizzatori. Giocati parzialmente gli incontri in programma non rimaneva che passare al terzo tempo: amatriciana e salsicce alla brace e ai bambini, circa 450, è tornato di colpo il sorriso.
LUCI E OMBRE NELLA PALLA OVALE

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