Nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, è stata presentata “Note sul palco (live) 2023”, un evento organizzato dall’Associazione Emozioni in Tour che andrà in scena sabato 9 e domenica 10 settembre al Parco di via Liberato di Benedetto, ingresso da viale Maraini. Si parte con la tribute band di Lucio Battisti (doveroso omaggio per gli 80 anni dalla nascita del cantautore di Poggio Bustone) per poi completare la prima serata con un dj set e uno schiuma party, pronto ad accogliere i grandi e piccini. La seconda serata è dedicata ai concerti di ragazzi reatini, tra i 16 e 20 anni, che si esibiranno in cover e inediti. “Note sul Palco non è una mia idea ma un intuizione della vecchia generazione – ha spiegato il direttore artistico Giuliano Palotto – Inoltre, ricordo che ci sarà una giuria a giudicare i ragazzi che si esibiranno, puntando gli occhi sui pregi di questi giovanissimi cantanti”. Il pezzo forte, però, sarà l’esibizione di Dario Baldan Bembo e di Mariella Nava per poi chiudere con lo spettacolo di Emanuela Aureli.
Non solo concerti, spettacoli e food truck ma c’è spazio anche alla beneficenza: una parte dell’incasso dei food e dei beverage sarà devoluto all’Associazione Atletica Sport e Terapia Rieti per l’acquisto di una joëlette (di fatto un mezzo che permette ai portatori di handicap di fare attività), utile anche (ma non solo) per l’attivazione di un percorso trekking sul Terminillo fruibile da portatori di disabilità. “È un piacere che Note sul Palco ci aiuti per rendere ai ragazzi più semplice un’attività così importante – ha detto il vice presidente dell’associazione Atletica Sport e Terapia Annacarla Purificati – Inoltre ci sarà una vendita di borracce e l’intero ricavato andrà per l’acquisto della joëlette”.
Il sindaco di Rieti Daniele Sinibaldi ha voluto ribadire, durante la conferenza, la vicinanza a questi tipi di eventi ed ha rispedito al mittente le polemiche sulla musica alta in centro durante la Fiera del peperoncino: “Questi sono gli eventi che ci piacciono, che Rieti merita. Non si può chiedere di abbassare il volume della musica a mezzanotte e 10 minuti e pretendere di cacciare più di 20 mila persone – ha detto Sinibaldi – c’è chi critica e chi fa le cose e noi ci mettiamo dalla parte di chi fa le cose”.