Alzi la mano chi non prova un po’ di malinconia nel veder le giornate accorciarsi pian piano e soprattutto tornare ad indossare abiti più pesanti per proteggersi dai primi freddi autunnali. Nostalgia di quelle splendide giornate d’estate che hanno fatto da cornice alle nostre belle passeggiate fra i borghi e le vallate della nostra provincia. Ma alzi la mano anche chi apprezza ed aspetta con ansia il ritorno delle giornate uggiose per stendersi sul divano in compagnia di plaid e caminetto acceso. Esattamente ciò che ci apprestiamo a vivere in questo inizio di autunno inseguendo le varie iniziative che per tutto il mese di Ottobre ci accompagneranno.
Partiamo con la ormai famosissima Sagra della patata leonessana che si svolgerà Sabato 7 e Domenica 8 in quel di Leonessa.
“Fritta, lessa, rescallata. Un piatto co’ li fiocchi: lu tartufu co’ li gnocchi” è il motto con cui il borgo ai confini con l’Umbria apre le sue porte. A fare gli onori di casa è uno dei prodotti di punta dell’economia agricola di queste terre: quella patata che è considerata tra le qualità più pregiate di tutto lo Stivale. Ad attendere i visitatori un gustoso menù nel quale spiccano gli gnocchi al sugo o al tartufo, le salsicce alla brace, le patate fritte e la vera specialità della sagra, la “rescallata”: un’antica ricetta semplice e saporita a base di patate lesse saltate in padella con cipolla e pancetta.
Negli stessi giorni la città di Rieti verrà ricoperta dal sublime colore e sapore del cioccolato.
I Maestri cioccolatieri di tutta Italia arrivano con i loro stand per una tappa del Tour delle Festa del Cioccolato che toccherà tutte le più importanti città italiane. Verranno presentate ricette, degustazioni e creazioni artistiche uniche al mondo, avvicinando i visitatori alla cultura del cioccolato e alla valorizzazione dell’arte della lavorazione di questo gustoso ingrediente utilizzato fin dai tempi dei Maya. Nel corso della manifestazione saranno previsti anche dei laboratori didattici e la creazione di sculture interamente in cioccolata .
Domenica 15 spazio alla tradizionale Sagra del fagiolo borbontino. Tradizione, folclore e gastronomia si mescolano in una giornata dove non c’è spazio per la noia e il divertimento è assicurato. Il successo che ha questa Sagra va ricercato soprattutto nella bontà del fagiolo coltivato nella valle di Borbona, in quelle caratteristiche organolettiche che lo rendono prodotto di alta qualità, che gli hanno permesso, anche grazie ad un ventennio di sagre, di giungere all’attenzione di un sempre maggior numero di consumatori.
Infine non dimenticate l’ormai consueto appuntamento con il marrone antrodocano l’ultimo week end del mese. Il grande protagonista sarà proprio il marrone igp prodotto ad Antrodoco e nei borghi dislocati nel territorio, luoghi che da secoli vantano la produzione di questo frutto, simbolo dell’Autunno. Il marrone ha delle differenze sostanziali che lo distinguono dalla castagna: i frutti sono più grandi con una buccia chiara e con striature scure, la pellicina interna è molto sottile e non penetra nel frutto, ma soprattutto il sapore è molto più dolce. Insomma non avete che l’imbarazzo della scelta e soprattutto avete un’opportunità unica: quella di vivere in un territorio magico e cha sa, in ogni stagione, stupirvi ed incantarvi. Buon autunno!