Sono molti gli istituti che, in base all'autonomia scolastica, hanno deciso di anticipare ad oggi la riapertura, a differenza di quanto stabilito dal calendario scolastico che fissa il ritorno sui banchi a venerdì 15 settembre. La chiusura è prevista tra il 7 e l'8 giugno 2024, vacanze natalizie dal 23 dicembre al 6 gennaio, pasquali dal 6 all'11 aprile, il 30 giugno terminano l'attività le scuole per l'infanzia.
"Carissimi bambini e ragazzi, dirigenti, docenti, personale ATA e carissime famiglie - scrive la presidente della Provincia Roberta Cuneo - in questi giorni alcuni di voi inizieranno un nuovo percorso scolastico altri invece lo concluderanno: è proprio a voi studenti che rivolgo il mio pensiero.
Vi invito a lasciarvi condurre dalla curiosità e dalla passione per lo studio, affidandovi alla capacità degli insegnanti di essere una guida preziosa. Queste sono ottime occasioni, per riflettere sull'importante ruolo che la scuola è chiamata a svolgere nella nostra società contemporanea. La scuola, accanto ed insieme alle famiglie, ha il compito di istruire e formare cittadini consapevoli e critici, e nel suo percorso formativo, come una grande arca per la conoscenza, deve riuscire a soddisfare la voglia di apprendimento, di sperimentazione di voi studenti, stimolare l'aspirazione dei giovani a sognare e a lavorare per il proprio futuro. In questo percorso educativo è importante avere il sostegno di un sistema scolastico solido e in questo voglio ribadire il mio personale impegno a sostenere e valorizzare il ruolo della scuola come luogo di incontro, di studio, di relazione, come fondamentale luogo di formazione della coscienza civica dei giovani che saranno i cittadini e i professionisti del futuro.
Confido, come sempre, sulla partecipazione e sulla consueta passione professionale dei docenti e del personale, affinché tutti gli obiettivi vengano condivisi, sostenuti e raggiunti con l’ausilio delle famiglie.
Agli alunni, ai loro genitori, al personale docente, a quello amministrativo e Ata rivolgo, quindi, l’augurio di un proficuo e sereno anno scolastico 2023/2024".
"Un avvio di anno con i soliti problemi - osserva lo Snals - ai quali si aggiungono quelli derivanti dalle pesanti responsabilità di carattere amministrativo (PNRR) con quasi la metà di scuole prive di dirigenti titolari e di DSGA affidate in reggenza, con criteri non sempre rispettosi delle previsioni della contrattazione integrativa regionale."
11_09_23