(di Giovanna Palomba*) Sistemare vecchi ricordi, nel tentativo di creare nuovi spazi in casa per far posto al “nuovo”, sacrificando qualcosa di “obsoleto” che, tuttavia, nel tuo cuore e nella tua mente fa riaffiorare la memoria del tuo trascorso, della tua storia, della storia della tua famiglia.
Proprio così, nel mettere mano alla “pila” di libri e riviste conservati nel tempo da mia madre, sfogliando le pagine che, per anni, hanno custodito e cristallizzato la memoria della Città, mi sono imbattuta nella “pila” dedicata a Format.
Un sentimento nostalgico ma al tempo stesso piacevole, ha pervaso il mio stato d’animo che nel rivedere le foto, nel rileggere tante pagine della storia di Rieti, mi ha trascinato in un viaggio a ritroso nel tempo, ricco di emozioni.
Un giornale che vive la città, per la città, tanto ricco di memoria e ricordi, è proprio il giornale attraverso cui, in uno spazio mio, potrei avere un ulteriore modo per essere vicina a tante Famiglie, a tante persone...
Questo è stato il mio pensiero...
Perché non provare?
Dopo tre anni di esperienza come Amministratore, perché non avere, attraverso le pagine di un giornale storicamente legato alla Città, che ne ha fotografato e descritto i momenti più salienti, un filo diretto con cui raccontare e raccontarmi?
Inutile sottolineare il mio legame con la Città, la Città in cui sono nata, in cui ho studiato, ho vissuto e vivo.
La Città che è stata testimone dei miei momenti più importanti, in cui ogni angolo rammenta episodi della mia vita: la mia vecchia scuola, la discesa in cui sono caduta con la bicicletta, l’area in cui era lo storico Bar De Santis, punto di ritrovo per eccellenza, l’angolo dove ho pianto per una delusione...
Non nascondo che, ora, viverla da Amministratore è una grande responsabilità il cui peso si sente davvero tutto.
In particolare, in questo difficile momento storico, ogni difficoltà, oggettivamente ed inevitabilmente connessa al ruolo, è amplificata.
Si trae forza, tuttavia, dalla volontà di fare il meglio e dare quanto più possibile, profondendo impegno e passione.
Senza dubbio, i miei Colleghi Amministratori hanno avuto ed hanno un ruolo fondamentale: insieme si scopre, quotidianamente, condividendo le preoccupazioni e le difficoltà dell’amministrare, “combattendo” con una burocrazia sempre più paralizzante, il rinnovato piacere di lavorare e fare di più, sempre di più, nonostante tutto, nonostante il COVID!!
Già...questo “mostro” che si è presentato con tale violenza nella nostra vita, da piegarci senza però farci crollare, da renderci, paradossalmente, più forti e sinergici.
Quella sinergia guidata dal Sindaco, un punto fermo e rassicurante per tutti, non soltanto per chi come me, è “giovane” nell’ esperienza amministrativa e politica.
Secondo una emblematica definizione, la “politica è il “fine dell’etica”. La vera politica è, infatti, nell’etica, nel rispetto delle idee che, anche se diverse dalla tua, possono ben convivere e conciliarsi nel superiore interesse del “bene comune”.
Proprio così... mai perdere di vista il “bene comune”, anche nei momenti più difficili in cui tutto si ferma e il silenzio incombe con il suo drammatico rumore ma si deve lavorare ed operare in modo costante e rassicurante.
Questo è stato il mio impegno: lavorare costantemente nel tentativo di aiutare e, al tempo stesso, profondere lo sforzo più grande, cercando di essere quanto più rassicurante possibile nel difficilissimo momento storico che stiamo vivendo.
E’ stata ed è una sfida importante quella portata avanti dall’Amministrazione tutta, nell’intento principale di garantire la continuità dell’attività amministrativa.
Abbiamo cercato, sinergicamente, di far fronte ai molteplici bisogni delle persone, in particolare quelle destinatarie degli interventi, improvvisamente proiettate in una realtà drammatica a causa della forzata interruzione delle attività lavorative e la conseguente perdita di guadagno.
Mi preme sottolineare come, per la buona riuscita delle iniziative di aiuto intraprese, sia stata fondamentale la rete solidale creatasi in Città.
Rieti ha “ tirato fuori” il cuore grande, il cuore migliore!!
La “Rieti solidale”, grazie al contributo delle Associazioni di Volontariato, oltre quelle già facenti parte della “Porta Sociale” ( di cui vi parlerò), di imprenditori e di privati, è stata ed è, tuttora, un supporto fondamentale. La mobilitazione è stata ed è tale da creare una forte complementarietà.
Il mondo del Volontariato è un grande patrimonio per il nostro Paese, non vuole né deve essere una realtà sostitutiva o “riparatoria” delle fragilità della Pubblica Amministrazione ma una risorsa in termini di idee e progettualità.
Il mio lavoro, sin dall’inizio, ha creduto in questa complementarietà sinergica che si è rivelata vincente.
Attraverso questo spazio avrò modo di vivere con Voi il sociale del territorio, raccontandolo e raccontandomi. A presto.
*assessore ai Servizi Sociali - Pari opportunità Comune di Rieti