a cura di Matilde Fallerini

Novembre 2023

RIETE DDE NOJANDRI

GLI ANTICHI MURI RACCONTANO...

di Matilde Fallerini - Nella nostra “fretta” quotidiana, percorrendo le vie del centro storico, non ci accorgiamo quante notizie del passato i muri delle antiche case ci raccontano. Gli archi, la forma delle pietre, le finestre, i “tocchi” archi oggi murati e un tempo basamento delle case torri medievali, le mensole rimaste solitarie nei muri a ricordarci l’esistenza di un balcone, i contrafforti tra un palazzo e l’altro, sono tutte testimonianze storiche che ci rivelano il passato della nostra città. Passeggiando nella contrada delle Valli, nella piazzetta formata dalla confluenza di via del Burò con vicolo Sant’Anna e via delle Fontanelle, c’è l’Arco di via del Forno, che unisce due palazzi risalenti al XIV secolo. Osservando il palazzo, un tempo dimora della famiglia Vincenti, che fa angolo con vicolo Arco Oscuro, si notano i “tocchi” oggi murati, in uno di questi vi è stata aperta una porta, dove sull’architrave spicca il Cristogramma di San Bernardino: il simbolo IHS. Questo simbolo, venne esposto nel passato sui portoni di molti palazzi, ma soprattutto nelle sedi delle Confraternite. Da documenti storici si apprende che nel vicolo che inizia sotto l’arco, esisteva un forno di proprietà della Confraternita della Madonna del Pianto, ed è possibile che nel tempo abbia influito sulla toponomastica della via: via del Forno. Inoltre, appena oltrepassato l’arco, in prossimità della porta sovrastata dal Cristogramma, c’è una nicchia di forma rettangolare, che a prima vista sembra una finestra chiusa, con l’intonaco scrostato, assai mal ridotto. Se si osserva con attenzione, rivela un piccolo affresco raffigurante in un’ovale la Madonna Addolorata. Questo dipinto è risultato conforme al quadro posto sull’altare maggiore dell’odierna chiesa di San Nicola, già Madonna del Pianto e quindi si può desumere che, per la vicinanza del forno di proprietà e del piccolo affresco, questo palazzo fosse la sede della Confraternita della Madonna del Pianto, istituita nel XVII secolo. Ecco un’interessante scoperta, fatta osservando gli antichi muri, scrigni del nostro passato.

 

 

Foto 1: L’arco di via del Forno e sulla dx il palazzo Vincenti (sede della Confraternita della Madonna del Pianto)

Foto 2: Affresco ritrovato, vicino alla porta della Confraternita

Foto 3: Particolare del quadro posto sull’altare maggiore della chiesa di S.Nicola, già Madonna del Pianto

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