Settembre 2023

GIRALDI: "IL NUOVO CORSO DI ECONOMIA, DIMOSTRAZIONE CHE RIETI STA CRESCENDO"

università

“Il nuovo corso di laurea in Economia dell’innovazione al Polo di Santa Lucia è la dimostrazione che Rieti sta crescendo e lo sta facendo nella giusta direzione, ovvero puntando sui giovani e la loro formazione" Dichiara Il consigliere comunale Pierluigi Giraldi.

"Lo avevamo più volte sottolineato durante la campagna elettorale con la nostra lista Generazione. E’ un dato di fatto che solo azioni come queste possano invertire la tendenza storica che vuole la città di Rieti e la provincia tutta perdere le proprie migliori energie, costrette a trasferirsi altrove per terminare il proprio percorso di studi per poi spesso non fare ritorno, scegliendo di lavorare altrove. E’ così che il nostro territorio si è costantemente indebolito. Quello che sta accadendo ora è uno storico cambio di prospettiva, con studenti che scelgono Rieti per studiare, facendo diventare in questo modo la nostra città sempre più capoluogo, punto di riferimento per il territorio provinciale e attrattore di nuove energie dal resto d’Italia e da tutto il mondo, come ha dimostrato il successo dei corsi in lingua inglese. La città di Rieti, in tutte le sue componenti, deve assumere una nuova consapevolezza e guardare con orgoglio e fiducia a quello che succede a Palazzo Aluffi, finalmente una sede degna dell’alto compito che spetta all’Università, al Polo di Santa Lucia ed alle altre sedi universitarie. L’Amministrazione Comunale guidata da Daniele Sinibaldi, e che sostengo convintamente, ha intrapreso un percorso che è solo nelle sue fasi iniziali, ma di cui si cominciano a raccogliere i risultati, quello che ci attende è una rinascita che vedrà come altri luoghi simbolici il vecchio ospedale civico, l’ex istituto Manni, ma non solo. La città che stiamo costruendo potrà contare sulla nuova Casa della Musica e sulla riapertura della Sala degli Specchi, per fare solo altri due esempi, ulteriori testimonianze che stiamo lavorando a offrire spazi per la cultura e la socialità, perché i nostri giovani e quelli che arriveranno abbiano luoghi per arricchirsi intellettualmente fuori dalle sedi accademiche. Stiamo lavorando per aumentare il tasso di conoscenza nella nostra città, anche il mondo dell’impresa dovrà dimostrarsi pronto a cogliere le opportunità che tutto questo può far nascere. Sulla cultura si può fare ore di retorica oppure si possono fare atti concreti, noi abbiamo deciso di trovare una rotta, agire e compiere l’atto rivoluzionario di non accettare un destino che sembrava scritto da anni."

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