Festa del Sole pronta alla partenza dopo gli anni di pausa imposti dalla pandemia. Non sono certo le idee a mancare e neanche il desiderio di tornare tutti sul Velino con, quest’anno, una leggerezza diversa e tanta voglia di divertirsi come spiega Ettore De Michele che, dopo tanti anni al fianco del Comitato ma in acqua, decide ora di prestarsi come elemento attivo nell’organizzazione del Palio.
Al fianco di Renato Buccioni 85 anni, fondatore e patron della manifestazione da 51 “Il fiume mi è ormai entrato nelle ossa e non posso chiedere al mio fisico ulteriori sforzi. Desidero la tranquillità, anche se la testa urla ‘facciamo!’: questa sarà mia ultima edizione” Ma dopo qualche minuto eccolo a lanciare proposte per i prossimi anni o a immaginare nuovi sviluppi, perché magari farà da consulente esterno o forse, chissà, terrà corsi per la lavorazione della cartapesta! In sala consiliare qualche rappresentante del Comitato cittadino e delle pro-loco: la bella novità di quest’anno. Una collaborazione tornata in essere grazie al suggerimento accolto del rappresentante dei Rioni cittadini Roberto Angelucci: saranno loro, le pro-loco, a garantire l’ offerta gastronomica di ogni serata. Alcune hanno già confermato la propria adesione (Antrodoco, Rivodutri, Borbona, Cantalice/Poggio Bustone) altre potrebbero offrirsi. Si fatica ogni anno di più nel sostenere le spese necessarie per l’organizzazione di una manifestazione che ormai in qualsiasi altra Città, sarebbe definitivamente decollata con la creazione di un Ente Palio e i rappresentanti giusti capaci di intercettare bandi e finanziamenti. Invece anche questa volta si arriva in ritardo, causa la precarietà imposta dalla pandemia che ha impedito progettazione e richieste nei tempi giusti e con la necessità di rimettere a nuovo strutture necessarie, rimaste ferme per due anni. “I Rioni ce la metteranno tutta – assicura Roberto Angelucci – secondo le proprie possibilità che non sono più quelle garantite dagli sponsor nel passato. Cercheremo di dare il massimo e torneremo a rinverdire lo spirito di appartenenza che, nel caso del Borgo di cui faccio parte, si concretizzerà nell’ormai tradizionale cena in strada del 15 luglio.” Tra le novità di quest’anno che, salvo impedimenti dell’ultima ora, dovrebbero vedere la luce, c’è l’accensione della Fiaccola dei Giochi sul Ponte Romano, che tornerà a spegnersi domenica a fine gare e l’arrivo da Colle di Tora delle Dragon boat: pittoresche e colorate imbarcazioni con 20 rematori impegnati a sfidarsi tra pagaie e tamburi.
Il programma prevede:
Mercoledì 13 luglio
Ore 17.30 accensione Fiaccola del Palio
Ore 18.00 Qualifiche gara Biciclette Fiumarole
Ore 19.00 Parcheggio Borgo S. Antonio apertura stand gastronomici con possibile spettacolo musicale
Giovedì 14 luglio
Ore 18.00 Qualifiche Gara Barche Fiumarole
Ore 19.00 Parcheggio Borgo S. Antonio apertura stand gastronomici con possibile spettacolo musicale
Venerdì 15 luglio
Ore 18.00 Qualifiche Gara delle Tinozze
Ore 19.00 Parcheggio Borgo S. Antonio apertura stand gastronomici con possibile spettacolo musicale
Sabato 16 luglio
Ore 18.00 Sfilata storica dei Rioni, da Piazza Vittorio Emanuele a Ponte Romano
Ore 19.00 Parcheggio Borgo S. Antonio apertura stand gastronomici con possibile spettacolo musicale
Domenica 17 luglio
Ore 17.00 Benedizione dei concorrenti da parte di Sua Eccellenza Mons. Domenico Pompili
Ore 17.30 Lettura del Bando ed apertura Gare:
Duella della Pertica
Biciclette Fiumarole
Barche Fiumarole
Palio della Tinozza
Spegnimento Fiaccola Giochi
Ore 19.00 Parcheggio Borgo S. Antonio apertura stand gastronomici con possibile spettacolo musicale
Ore 22.00 Premiazioni