a cura di Rino PANETTI

Dicembre 2021

MAGICAMENTE

DUE DOMANDE MAGICHE PER CAPIRE LA CREATIVITA’

formazione, Innovazione, magia

di Rino PanettiCi sono due semplici domande che uso nei miei incontri formativi per illustrare due pilastri della creatività. Immaginate, siete in platea e lo speaker (io!) vi chiede:

“Chi di voi ha figli?” Non importa se non li avete. Immaginate.

“Li amate?” Ovviamente Sì.

“Avete dei vicini che hanno figli?” Non importa se non ci sono. Immaginate.

“Li amate?” Anche qui, la risposta è Sì, generalmente.

“E ora, la domanda centrale: amate più i vostri figli o quelli dei vostri vicini?” A quel punto, le risposte sono scontate: “Beh, amiamo più i nostri figli.”

Certo, è ovvio. Sapete perché? Perché i vostri figli sono... vostri!

Lo stesso accade con le idee: lavoriamo sulle NOSTRE idee, perché le cureremo in modo particolare, le innalzeremo a livelli impensabili. Questo non vuol dire che non si debba partire da quanto già esiste e ci ha colpito, ma poi è importante trovare la nostra strada, far diventare quello spunto, quell’idea un nostro figlio/a. Ciò ci renderà unici e quell’idea ci innalzerà, in un crescendo di approfondimenti, tentativi, soluzioni che non avremmo mai toccato se ci fossimo limitati a copiare gli altri, se avessimo badato ai figli di altri.

Ma voi siete sempre seduti in platea; arriva la seconda domanda:

“Il vostro compagno/compagna - ama vostro figlio/a?” Sì, ovviamente.

“E ama di più o di meno di voi, vostro figlio/a?” La risposta è in genere “Uguale”.

Ama in modo uguale. Sapete perché? Perché l’avete creato/a insieme! Oggi si crea insieme, e il valore del creare insieme è immenso! La prima intuizione può anche venire dal singolo, ma l’innovazione - trasformare quello spunto in qualcosa di concreto e di valore - poi è sempre un lavoro di squadra. Perché quell’intuizione va innanzitutto affinata, integrata con altri contributi, perfezionata. Poi va portata in vita coinvolgendo altre figure. Infine va fatta volare, con ancora altre professionalità. “Faccio da solo” è una di quelle frasi che andrebbe cancellata dai vocabolari dei creativi. In contesti sempre più complessi difficilmente il singolo ha la piena visione per padroneggiare tutte le conoscenze necessarie. Occorre co-creare.

E allora, quando vi accingete a creare qualcosa, non dimenticate queste due domande e le lezioni contenute nelle risposte: lavorate sulle vostre idee e ricercate le collaborazioni

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