Erano in tanti, tantissimi per un abbraccio che si rinnova e che esprime tutto il calore non solo della sua gente. Poggio Bustone ha ricordato Lucio Battisti nei 25 anni dalla scomparsa e lo ha fatto con una iniziativa che ha portato in piazza le sue canzoni, gli aneddoti, i ricordi. "Suonare Lucio Battisti a Poggio Bustone, il giorno del suo 25° della scomparsa, imbracciare la sua prima chitarra (in foto), vedere e sentire tantissima gente cantare le sue canzoni veramente non ha prezzo. Un' emozione infinita" ha poi confidato scendendo dal palco Anonimo Battistiano ringraziando i musicisti della band Vilfredo Piantoni, Andrea Angiolini, Mario Moretti e Marcello Caggiotti oltre a quanti avevano contribuito alla riuscita della serata "Grazie inoltre alla cittadinanza di Poggio Bustone e ai tanti amici intervenuti da tante parti d'Italia che ci hanno fatto sentire un affetto e un calore ineguagliabile. È stato bellissimo, indimenticabile". Ed a confermarlo basta vedere il mare di gente accorsa in questa serata in cui la presenza del nipote Andrea Barbacane rendeva il grande apprezzatissimo artista, un po' più familiare. Molte i fans corsi da ogni parte d'Italia, come Irma Cappelli, 3 ore di macchina alle spalle per arrivare dalla provincia di Latina a fare, prima del concerto, un piccolo pellegrinaggio visitando la casa di Lucio ed osservando la sua statua nei 'Giardini di Marzo'. Persone legate indissolubilmente alla sua musica.
10_09_23
ph I. Cappelli - C. Mostarda