di Massimo Palozzi - Comune di Rieti e Asm hanno deciso di installare presso il punto di raccolta differenziata di via Tancia un impianto “Mangiaplastica” grazie al quale, conferendo 30 bottiglie in Pet, si riceverà un biglietto valido per una corsa su uno degli autobus cittadini. “L’obiettivo - ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Giuliano Sanesi - è abbinare il corretto smaltimento dei rifiuti all’incentivazione dell’uso del trasporto pubblico, riducendo il traffico e il conseguente inquinamento”.
L’iniziativa segue i test sui prototipi di cassonetti intelligenti dotati di chip magnetici in grado di verificare le caratteristiche del materiale conferito. I nuovi raccoglitori saranno piazzati nel centro storico e nelle frazioni, in esecuzione di un progetto approvato dal ministero dell’Ambiente che ha assegnato al Comune di Rieti un finanziamento di 950mila euro a valere sui fondi del Pnrr.
Si tratta di due interventi tesi a mitigare l’impatto umano sull’ecosistema anche attraverso operazioni apparentemente trascurabili sul piano dei numeri, viste le dimensioni della nostra città. La questione in effetti è culturale. La filosofia del riciclo, il consumo responsabile, la gestione oculata delle (non infinite) risorse del pianeta dovrebbero ormai essere diventati concetti acquisiti. Qualcosa deve invece essere andato storto se per sollecitare la gente alle buone abitudini ancora si pensa a un sistema di premialità, peraltro minimali e di dubbia efficacia.