Una guardia giurata ha segnalato al numero d’emergenza “112”, che un’autovettura 'Opel Astra' con due persone a bordo, nella frazione di Passo Corese del comune di Fara in Sabina, procedeva con andatura pericolosa in via Matteotti, urtando svariate autovetture in sosta.
Subito allertati dalla centrale operativa di Poggio Mirteto, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Passo Corese ha intercettato l’autovettura, ma il conducente dell’Opel è riuscito in un primo momento a fuggire.
Un inseguimento, che si è protratto per alcuni chilometri, anche con l’ausilio di una “gazzella” di Poggio Mirteto chiamata in supporto. Al termine i militari sono riusciti a bloccare l’auto nella periferia di Passo Corese in via Salaria Vecchia.
A questo punto i due occupanti dell’auto, in evidente stato di ebbrezza, per eludere l’identificazione, hanno tentato di scappare a piedi spintonando i militari dell’arma. Una colluttazione,al termine della quale, i militari sono riusciti a bloccarli assicurandoli all’interno dei mezzi di servizio.
Due fratelli di Fara in Sabina, di 26 e 24 anni, sono stati tradotti presso il comando stazione di Passo Corese; il conducente, sottoposto ad accertamento tramite apparato etilometrico,è risultato avere un tasso alcolemico di gran lunga superiore al consentito.
Dopo ulteriori accertamenti, i due sono stati dichiarati in arresto per i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale in concorso e tradotti agli arresti domiciliari.
A seguito di una perquisizione dell'autovettura, è stata rinvenuta anche un’ascia della quale, il conducente, non ha saputo dare spiegazione, e pertanto lo stesso, oltre ad essere deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza, è stato altresì denunciato per possesso ingiustificato di armi o mezzi atti ad offendere.