di Alessandro Mezzetti - Al netto di clamorose sorprese o azioni dell'ultimo minuto il Rieti è fuori dal campionato di serie D e prossimo alla chiusura.
Oltre ai tecnicismi, se sarà fallimento o no questo lo decideranno gli amministratori o i tribunali, si chiude una storia lunga quasi 90 anni .
Una storia d'amore e malinconia tra una città in tutt'altre faccende affaccendata e una squadra di calcio che nel bene o nel male, a livello nazionale regionale o locale, ha rappresentato una comunità nel variegato e discusso mondo del calcio.
Ci saranno colpevoli additati per aver ceduto, ce ne sono altri che hanno comprato lo scorso anno senza sapere bene cosa stessero comprando, a che prezzo e con quale obiettivo o progetto sportivo. E poi ci sono le amministrazioni locali, la politica, rea di aver prima sottovalutato, poi compiacente e poi sempre più distante perché chiunque ci avrebbe messo la faccia si sarebbe più facilmente scottato che uscito illeso e dunque si è preferito, nella città delle consorterie, delle lobby, lasciar correre perché secondo i più informati , è più facile cancellare e poi ripartire senza tanti giri di parole. Ripartire con chi oggi è la domanda che tutti si pongono , ripartire per fare cosa è invece l'interrogativo su cui nessuno pone l'attenzione. Ma possiamo seguire inermi che si lascia rompere un giocattolo ad un bambino e poi tranquillizzarlo che glie ne si compra uno nuovo ?
Quale insegnamento diamo a chi ha corso e fatto chilometri per seguire una maglia, un simbolo, una storia.
Benvenuti o bentornati nella città dell'usa e getta, in quella in cui è più bello ricomprare che mettere a posto , è più sacrificio, e poi per chi.
Questo Rieti poteva salvarsi, poteva intanto essere affidato a gente migliore, poteva recuperare i crediti che vanta nei confronti anche del comune stesso, poteva gestire gli impianti che il comune gli ha tolto un anno fa senza poi metterci una pezza .
Questo Rieti poteva ancora stare in piedi, con un pizzico di buona volontà, una buona politica e una sana collegialità tra partner economici che avrebbero sostenuto un nuovo corso .
Attendiamo riscontri e nuove idee, che sanno senza offesa per nessuno di stantio e di un calcio del 900.
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