di Massimo Palozzi – Su iniziativa dell’industriale tessile e senatore Giovanni Treccani degli Alfieri e del filosofo Giovanni Gentile, esattamente un secolo fa, il 18 febbraio 1925, veniva fondato a Roma l’Istituto della Enciclopedia Italiana. Da allora la Treccani è considerata la massima impresa editoriale nel nostro paese e una delle più importanti enciclopedie in assoluto per il suo rigore scientifico.
Alla voce “Rieti” si legge però che “l’economia della città è prevalentemente legata al settore primario, che fornisce materia ad alcune delle principali industrie (zuccherificio, molitura devoce Rieti, i cereali, pastificio)”. Inoltre, risulta “notevole il movimento turistico, sia per quanto riguarda il turismo religioso” per la presenza dei santuari francescani, “sia, e soprattutto, montano (stazione di sport invernali del Terminillo)”.
Considerando che lo zuccherificio è stato chiuso nel 1973, la descrizione si dimostra ormai poco aderente alla realtà economica attuale, almeno per quanto riguarda il settore primario. Il timore è che finisca per diventare obsoleto anche il riferimento al turismo montano. L’ideale sarebbe un aggiornamento limitato alla prima parte del contributo, ma con l’aria che tira non è difficile immaginare che i redattori della Treccani debbano lavorare parecchio.